Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di archeologia e restauro si terrà venerdì 27 giugno alle ore 18:00 a Trissino. L'incontro, dedicato all'affascinante mondo del restauro archeologico, avrà come protagonista Federica Santinon, restauratrice della Soprintendenza di Padova, che condurrà i partecipanti in un viaggio tra le tecniche e gli strumenti utilizzati per riportare alla luce la bellezza nascosta di antichi manufatti.
Focus sulle misteriose lamine figurate
L'evento si concentrerà in particolare sulle misteriose e preziose lamine figurate, manufatti archeologici di grande valore storico e artistico che richiedono tecniche di restauro specializzate e delicate. Federica Santinon illustrerà i metodi più avanzati utilizzati per conservare e valorizzare questi reperti, spiegando come il lavoro del restauratore permetta di recuperare informazioni preziose sul passato.
Durante l'incontro, la restauratrice della Soprintendenza di Padova svelerà i segreti delle tecniche di intervento su questi delicati manufatti, mostrando come sia possibile restituire leggibilità e stabilità a oggetti che il tempo e le condizioni di giacitura hanno compromesso.
Il collegamento con la mostra "Con gli occhi della divinità"
L'incontro si collega alla mostra "Con gli occhi della divinità", attualmente visitabile presso il Museo Civico Zannato di Montecchio Maggiore e aperta fino alla fine di luglio. Questa esposizione offre un percorso di approfondimento che ben si sposa con i contenuti dell'incontro di Trissino, creando un'opportunità unica per comprendere sia gli aspetti tecnici del restauro che il contesto storico-archeologico dei reperti.
La mostra rappresenta un'occasione per ammirare da vicino manufatti archeologici di grande pregio e per comprendere meglio il lavoro degli specialisti che si occupano della loro conservazione e studio.
L'importanza del restauro archeologico
Il restauro archeologico rappresenta una disciplina fondamentale per la conservazione del patrimonio culturale. Attraverso tecniche sempre più raffinate e non invasive, i restauratori riescono a stabilizzare i reperti, a renderli leggibili e a preservarli per le generazioni future. Il lavoro su manufatti come le lamine figurate richiede competenze specifiche e un approccio multidisciplinare che unisce conoscenze storiche, chimiche e fisiche.
Durante la serata, Federica Santinon illustrerà come ogni intervento di restauro sia preceduto da accurate analisi diagnostiche che permettono di comprendere la composizione dei materiali, le tecniche di realizzazione originarie e lo stato di conservazione dei reperti.
Le lamine figurate: testimonianze preziose del passato
Le lamine figurate rappresentano una categoria particolare di manufatti archeologici, spesso realizzate in metalli preziosi e decorate con scene figurative di grande valore artistico e documentario. Questi oggetti, che potevano avere funzioni votive, decorative o cerimoniali, sono testimonianze preziose delle competenze tecniche e artistiche delle civiltà antiche.
Il loro restauro presenta sfide specifiche legate alla fragilità dei materiali, alla complessità delle decorazioni e alla necessità di preservare tutte le informazioni che questi oggetti possono fornire agli studiosi.
Un dialogo tra passato e presente
L'incontro promette di essere "una serata di cultura, scoperta e dialogo con il passato", offrendo ai partecipanti l'opportunità di comprendere come il lavoro dei restauratori rappresenti un ponte tra le civiltà antiche e la contemporaneità. Attraverso le tecniche di restauro, infatti, è possibile non solo conservare i manufatti, ma anche scoprire dettagli inediti sulla loro realizzazione e sul loro utilizzo.
La presenza di una specialista come Federica Santinon garantisce un approccio scientifico e rigoroso all'argomento, permettendo ai partecipanti di acquisire una comprensione approfondita delle metodologie utilizzate nel restauro archeologico.
L'expertise della Soprintendenza di Padova
La Soprintendenza di Padova rappresenta un'eccellenza nel campo della tutela e del restauro dei beni archeologici. I restauratori che operano presso questa istituzione sono specialisti di alto livello che si occupano quotidianamente della conservazione di reperti di straordinario valore storico e artistico.
L'intervento di Federica Santinon offre quindi l'opportunità di conoscere da vicino le metodologie e le tecnologie più avanzate utilizzate in questo settore, apprendendo direttamente da chi opera sul campo con competenza e passione.
Un'occasione di approfondimento culturale
L'evento rappresenta un'importante occasione di approfondimento culturale per tutti coloro che sono interessati all'archeologia, al restauro e alla conservazione del patrimonio artistico. La possibilità di partecipare gratuitamente rende l'iniziativa accessibile a un pubblico ampio, confermando l'impegno delle istituzioni locali nella divulgazione scientifica e culturale.
Informazioni pratiche
Dove: Trissino Quando: Venerdì 27 giugno 2025, ore 18:00 Relatrice: Federica Santinon, restauratrice della Soprintendenza di Padova Tema: Il restauro delle lamine figurate Ingresso: Libero fino a esaurimento posti
Mostra collegata: "Con gli occhi della divinità" Sede mostra: Museo Civico Zannato di Montecchio Maggiore, Piazza Marconi 17 Durata mostra: Fino alla fine di luglio 2025
L'evento promette di essere un'occasione unica per approfondire la conoscenza delle tecniche di restauro archeologico e per scoprire i segreti nascosti dietro la conservazione di manufatti di inestimabile valore storico e artistico.